VIRUS & NAUFRAGI
Il capitano Achab acerrimo nemico della balena bianca Moby Dick affermava che, quando le loro navi sono ormeggiate nel porto, tutti i capitani sembrano uguali.  Se si volevano vedere le differenze bastava aspettare la prima bufera in alto mare.
Anche i Tour Operator sembrano tutti uguali quando li cerchiamo su internet o sui cataloghi e il mondo gira apparentemente dalla parte giusta.
Poi...  arriva la bufera e questa volta è arrivata bella forte sul settore del turismo, facendo  emergere differenze altrimenti nascoste.
Non c’è vis polemica in queste righe, nemmeno la voglia un poco meschina di dipingersi migliori di altri, credetemi, ma diversi sì!
Noi siamo sicuramente degli operatori di nicchia, abituati a lavorare come artigiani, quindi la nostra scelta sarà stata sicuramente più facile che per altri molto più grandi e bravi di noi.
Quello che è accaduto all’inizio della pandemia è sotto gli occhi di tutti ed è ormai storia. Il settore del turismo è stato il primo ad esser colpito subendo così, oltre alla violenza disastrosa dell’impatto, anche lo shock della sorpresa. Questione non da poco che ha prima spiazzato gli operatori del settore e subito dopo ha seminato il terrore.  Un terrore che non si vedeva dai tempi di Cinghiis Khaan !
Il terrore è più contagioso dei virus, si sparge più velocemente e lascia segni più duri da superare.
È quindi assolutamente umano in situazioni del genere cercare di salvare il salvabile in vista del naufragio.
Ma non tutti i naufragi sono uguali. Ci sono naufragi che aprono a nuove prospettive, a cambiamenti e al futuro.Certo tutti noi passeremo anni duri prima di poter rientrare nella zona comfort.
Durante un naufragio non si salva mai quello che poi ti sarebbe servito, sennò che naufragio sarebbe. La fortuna nel naufragio non è salvare le cose, ma salvare le persone. Noi in questo periodo abbiamo cercato con le unghie di non dimenticarlo.
Oltre a noi stessi abbiamo cercato un salvagente anche per chi da anni lavora con noi nei paesi in cui vi guidiamo. 
Gente a cui vogliamo bene nel vero senso della parola, gente a cui siamo grati.
Gente che è inserita in contesti sociali ed economici molto più  “traballanti “ del nostro.
Dal lato opposto stanno i nostri clienti, ci siete voi che leggete.
Anche voi state combattendo la vostra battaglia senza aver bisogno di salvagenti da parte nostra, ma un gesto di solidarietà, siamo certi,  sarà stato gradito.
È poca cosa rispetto a quello che è capitato, ma dalle piccole cose si riparte, si è sempre ripartiti.

IPERBOREUS è tra coloro che HAN DECISO di NON USARE VOUCHER come rimborso in seguito alle cancellazioni dei viaggi dovute all’emergenza Covid, offrendo a tutti i clienti non interessati alla proposta di partecipare allo stesso viaggio in Mongolia (posticipato al 2021), il RIMBORSO TOTALE di quanto versato (ad eccezione di spese bancarie e variazioni di cambio valuta).
Un gesto non eclatante, certo, ma non così scontato.

Speriamo sia stato apprezzato, come speriamo di rivedervi in salute e in viaggio (anche non con noi) presto.